E’ magica, signori. Forse voi già lo sapevate, ma noi, che l’ultima volta l’avevamo vista nel lontanissimo 1987, lo avevamo quasi dimenticato.
Trent’anni, prima di un ritorno in grande stile. Tre giorni di fiocchi veri, soffici, pronti a diventare palle di neve da lanciare. E pronti a diventare motivo di gioia per grandi e bambini.
Noi salentini, le palle di neve, forse non le sappiamo nemmeno fare. Per non parlare dei nostri simpatici e improvvisati pupazzi. Ma abbiamo riscoperto la bellezza del gioco, la bellezza di questa speciale e soffice ovatta bianca che spinge a superare i propri limiti corporei e mentali. Perché tutti siamo uguali di fronte alla novità e questa è stata decisamente una grande novità.
Soprattutto, abbiamo scoperto la bellezza del quartiere, dell’angolo dietro casa, della piazza e dello stare insieme. Abbiamo ceduto alla forza attrattiva del piumone e armati di cappello di lana, guanti per le migliori occasioni e scarpone da combattimento siamo usciti in strada, a piedi, alla ricerca del selfie perfetto e della bellezza surreale.
I più temerari hanno addirittura preso l’auto per godere dello spettacolo unico del mare, di una Torre dell’Orso bianco latte e di un mare in tempesta e affascinante. Anche le strutture affiliate a Torredellorso.com hanno mostrato la loro bellezza sotto il manto bianco (qui l’Araba Fenice Village, qui il The Village Salento e qui Casaccia la Parabirreria).
Questa neve ci ha cambiato, ci ha travolto e ci ha conquistato. Poi, come prevedibile, dopo l’euforia e le migliaia di foto pubblicate sui social da parte di tutti, siamo tornati in noi. Perché siamo salentini, e il mare, il sole e quel leggero venticello che ci caratterizza sono la nostra vera natura. Quindi neve, grazie per la compagnia, sei stata magica, dicevamo, ma per quest’anno ci sei bastata.
Foto da Instagram di @nikaaa89m